La proposizione relativa propria svolge nel periodo una funzione analoga alla funzione dell’attributo o dell’apposizione nella frase semplice, definendo una qualità di un elemento della frase reggente, detto antecedente.
La proposizione relativa è introdotta:
- da un pronome relativo (che, cui, il quale ecc.) o misto (chi, chiunque);
Mi interessa il libro che stai leggendo.
Chi ha potato queste rose è un vero incompetente.
- da un avverbio relativo (dove, da dove) o relativo indefinito (ovunque, dovunque) con funzione di congiunzione.
Rimini è la località dove trascorrerò le vacanze estive.
C’è sempre qualcuno con te, dovunque tu vada.
In base al tipo di informazione contenuta, le frasi relative si possono distinguere in determinative (o limitative) e esplicative (o accessorie).
Le relative determinative contengono un’informazione essenziale per comprendere il significato assunto dall’antecedente: Le bici che hanno molti rapporti permettono di superare anche salite impegnative. La relativa completa e permette l’effettiva comprensione dell’affermazione che riguarda soltanto la bici con molti rapporti.
Le relative esplicative forniscono un’informazione che non è fondamentale per completare il significato dell’antecedente: Le bici, che sono economiche ed ecologiche, in città permettono di muoversi facilmente. La relativa non è indispensabile: essa fornisce informazioni che riguardano tutte le bici.
