Dopo la fine della Prima guerra mondiale la Germania esseno uscita sconfitta subì un trattato di pace estremamente punitivo poichè era considerata la principale responsabile del conflitto. Quindi a seguito del trattato di Versailles i tedeschi dovettero cedere importanti territori e pagare un ingente risarcimento per i danni di guerra.

Ovviamente tutto ciò aveva portato la Germania in una difficile situazione economica, sociale e politica.

A seguito di una rivolta dei soldati Guglielmo II rinunciò al trono e proclamò la repubblica. Si formò un governo provvisorio capeggiato dai socialdemocratici. Ovviamente le ideologie dei questi si scontravano con quelle del resto della sinistra, che i primi di gennaio del 1919 a Berlino organizzarono un insurrezione che fu fermata con una dura repressione che creò una divisione ancora maggiore. A questa repressione presero parte i “corpi franchi”, cioè gruppi armati di estrema destra che uccisero molti esponenti politici di sinistra.

Pochi giorni dopo quest’evento fu eletta un’Assemblea costituente che aveva il compito di creare la nuova costituzione del nuovo stato chiamato “Repubblica di Weimar“. La costituzione creata attribuiva a tutti i cittadini il diritto di voto. Il presidente della Repubblica e i membri del parlamento erano eletti direttamente dal popolo con un sistema elettorale proporzionale, quindi anche le forze politiche minori potevano essere rappresentate. Inoltre fu dato molto spazio ai diritti sociali come la sanità, l’istruzione ecc.

La vita di tale Repubblica non fu mai facile a causa della mancanza del sostegno dei comunisti e di molti aristocratici che l’avevano appoggiata solo per evitare una rivoluzione socialista.

Con la nascita della Repubblica aumentarono anche i problemi economici dovuti ai debiti di guerra , alla svalutazione della moneta e poi un duro colpo fu più avanti la crisi del 1929.

Programma di Storia di terza media