Arrhenius fu il primo chimico a trovare una teoria per definire un acido e una base. Tale teoria era basata sulla loro capacità di condurre la corrente elettrica in soluzioni acquose. Secondo Arrhenius gli acidi sono quelle sostanze che in acqua liberano ioni ; le basi invece liberano ioni .
Possiamo fare l’esempio dell’acido cloridrico che in acqua libera ioni , quindi è un acido.
Però tale formula sarebbe più corretta se fosse scritta nella seguente maniera:
Lo ione è molto più piccolo rispetto a tutti gli altri atomi, ha quindi una carica così concentrata che può combinarsi istantaneamente con una molecola di acqua e formare lo ione idronio . Anche se usare lo ione idronio è più corretto, spessissimo nelle varie reazioni si troverà lo ione .
Secondo la teoria di Arrhenius le basi più comuni, sono formate da un metallo e dal gruppo idrossido .
Per esempio :
NaOH→
Esistono anche basi formate da molecole covalenti e senza gruppi OH. Tali basi sciolte in acqua, però, formano ugualmente una certa concentrazione di ioni . Per esempio l’ammoniaca, in acqua si dissocia in uno ione ammonio e in uno ione idrossido:
Tale teoria è molto semplice e ancora oggi viene usata, ma la sua definizione di acidi e di basi è restrittiva, perchè è applicabile solo alle sostanze solubili in acqua e non spiega il comportamento di sostanze che non presentano il gruppo OH.