La virgola (,) è una pausa breve e separa tra loro parole e preposizioni all’interno dello stesso periodo. Si usa:
- per separare gli elementi di una enumerazione come aggettivi o sostantivi: La nuova bici di mio fratello è bella, veloce, colorata e molto moderna.
- Dopo un vocativo: Credimi, Mario, tu sei il mio miglior amico.\ Giorgio, vieni a trovarmi domani.
- Dopo sì, no, bene: No, non venire.
- Prima di ma, però, anzi, invece: Sei pieno di energia, invece, io sono stanca.
- Prima di se, sebbene : Ti parlerò, sebbene sia arrabbiata con te.
- Per separare un’apposizione o una frase incidentale: Carlo, il padre di Gianni, è diventato ricco. \ Carlo, a quanto si dice, è diventato ricco.
- Per separare le preposizioni subordinate introdotte dalla congiunzione se, anche se, mentre, quando: Il cielo è molto coperto, anche se non piove.
Bisogna ricordare che la virgola non può essere mai posta tra:
- soggetto e predicato:
Io, mangio. Carlo, studia; I leoni, ruggiscono.→ forme errate;
Io mangio. Carlo studia; I leoni ruggiscono.→ forme corrette.
- Predicato e complemento oggetto:
Leo studia, la lezione; Io suono, il pano; Anna raccoglie, i fiori.→ forme errate;
Leo studia la lezione; Io suono il pano; Anna raccoglie i fiori →forme corrette.
- Prima della congiunzione e, nè o negli elenchi:
Marta ha, un gatto ,e un canarino.→forma errata
Marta ha un gatto e un canarino.→forma corretta
Andrò in montagna ,o al mare.→forma errata
Andrò in montagna o al mare.→forma corretta
Non ho nè fame ,nè sete.→forma errata
Non ho nè fame nè sete.→forma corretta
- Prima di una subordinata che specifica il termine o la frase precedente:
Ho comprato il libro, che mi hai consigliato → forma errata
Ho comprato il libro che mi hai consigliato → forma corretta