I fonemi sono i suoni che ci permettono di comunicare oralmente per mezzo del codice lingua; essi costituiscono l’unità più piccola di cui si compone la lingua.
I grafemi sono i segni che servono per scrivere quei segni.
L’insieme dei grafemi e dei fonemi usati per formare le parole della nostra lingua costituiscono l’alfabeto italiano.
L’alfabeto è un codice composto da lettere (o grafemi) che rappresentano l’insieme dei suoni (o fonemi) della nostra lingua.
L’alfabeto italiano deriva da quello latino è costituito da 21 lettere, 5 vocali e 16 consonanti, esse possono essere scritte sia in carattere maiuscolo che minuscolo e sono:
Aa Bb Cc Dd Ee Ff Gg Hh Ii Ll Mm Nn Oo Pp Qq Rr Ss Tt Uu Vv Zz
A queste lettere sono stati aggiunti altri cinque segni utili per trascrivere parole di altre lingue usati ormai comunemente anche nella nostra e sono:
Jj Kk Ww Xx Yy
Quindi possiamo dire che l’alfabeto moderno è costituito da 26 lettere disposte in questo ordine:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
Per mettere in ordine alfabetico delle parole per prima cosa si guarderà la prima lettera, se poi ci sono più parole che iniziano con la stessa lettera si guarderà la seconda lettera e così via.
Per esempio cane, casa, carburante e cavallo iniziano tutti per c, quindi se andiamo a vedere la seconda lettera vediamo che per tutti è la a allora andremo a vedere la terza e a questo punto essendo diverse si possono mettere in ordine →cane, carburante, casa, cavallo.