La materia è formata da atomi, che in greco significa indivisibili proprio perchè all’inizio si pensava che non si potessero dividere. Invece, oggi sappiamo che l’atomo è formato da particelle ancora più piccole.
Ogni atomo è formato da tre diversi tipi di particelle che sono gli elettroni, i protoni e i neuroni. Protoni e neutroni formano il nucleo, mentre gli elettroni che sono in numero uguale, si trovano esternamente ad esso.
La differenza principale tra queste particelle è la loro carica elettrica, infatti i protoni sono carichi positivamente, i neutroni sono neutri e cioè senza carica e gli elettroni sono carichi negativamente. Inoltre, hanno anche una diversa massa. L’elettrone è quello con massa minore, invece protoni ed elettroni hanno una massa circa 2000 volte più grande di quella degli elettroni.
In condizioni normali, cioè stabili,il numero delle cariche positive(protoni) è uguale a quello delle cariche negative(elettroni), quindi l’atomo è neutro.
Importante sottolineare il fatto che cariche uguali si respingono e cariche opposte si attraggono. Abbiamo quindi detto che gli elettroni si trovano esternamente al nucleo e quello che li trattiene è la forza di attrazione dei protoni che si trovano nel nucleo e hanno carica opposta. Gli elettroni non si trovano però tutti alla stessa distanza dal nucleo ma si muovono lungo orbite concentriche che sono via via più distanti dal nucleo. Tali orbite si chiamano gusci elettronici. Gli elettroni occupano prima il guscio più vicino al nucleo e solo quando questo è completo si spostano su quello successivo.
Ogni guscio può contenere al massimo otto elettroni.
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