Sono chiamati animali tutti gli esseri viventi pluricellulari, cioè dotati di una struttura corporea complessa, eucarioti ed eterotrofi, cioè assumono il cibo dall’esterno e lo digeriscono all’interno del loro corpo.
Gli animali presentano differenze notevoli sia nella forma che nelle dimensioni che nello svolgimento delle funzioni vitali ma in quasi tutti gli animali sono presenti il tessuto muscolare e il tessuto nervoso.
Una caratteristica fondamentale degli animali è la simmetria, ovvero la capacità di dividere il loro corpo in parti speculari.
Tranne le spugne che vengono definite asimmetriche, tutti gli altri animali o hanno una simmetria radiale o una simmetria bilaterale.
Negli animali con simmetria radiale il corpo può essere diviso in più parti, disposte a stella intorno a un asse centrale. Presentano questo tipo di simmetria i ricci di mare, le stelle marine, le meduse, i coralli cioè tutti animali che vivono nell’acqua e sono fissi o poco mobili. Quindi negli animali con questo tipo di simmetria è possibile riconoscere solo una parte superiore e una inferiore, una delle quali contiene la bocca, spesso circondata da tentacoli, utili per afferrare il cibo.
Con questo tipo di simmetria gli organi di senso sono distribuiti uniformemente su tutto il corpo, in modo da poter rispondere agli stimoli da qualsiasi parte arrivino.
Negli animali a simmetria bilaterale il corpo può essere diviso con un piano longitudinale in due metà simmetriche. Presentano questo tipo di simmetria è tipica della maggior parte degli animali che conosciamo tra cui gli invertebrati come i crostacei e tutti i vertebrati compresi gli umani.
In questo tipo di animali è possibile individuare una parte inferiore, ventrale che spesso contiene i visceri e una parte superiore, dorsale; una parte anteriore, in cui si sviluppa il capo e una posteriore dove si trova la coda.
Tale simmetria comporta molti vantaggi come quella di muoversi in modo efficiente e quindi poter andare in cerca di cibo e sfuggire al pericolo.