Il principio di Le Chatelier
Lo stato di equilibrio di un sistema chimico rimane inalterato, affinchè anche temperatura, pressione e concentrazione dei reagenti e prodotti rimangano tali. Se avviene qualche variazione ciò che accade è descritto dal principio di Le Chatelier. Tale principio è chiamato anche principio dell’equilibrio mobile: un sistema all’equilibrio, perturbato da un’azione esterna, reagisce in modo da ridurne o annullarne l’effetto, ristabilendo l’equilibrio.
Consideriamo le varie situazioni che si possono venire a creare:
- se si modifica la concentrazione di una delle specie presenti nella reazione, si modifica l’equilibrio, per ripristinarlo, il sistema comincia a consumare la specie che è stata aggiunta o riforma parte della specie che è stata sottratta. Tutto ciò per permettere di raggiungere nuovamente l’equilibrio. Quindi aggiungendo o sottraendo dei reagenti, il loro rapporto rimane invariato, purchè la temperatura resti costante;
- se si aumenta la pressione in reazioni che riguardano gas, all’equilibrio, con variazione del numero di moli gassose, l’equilibrio si sposta nella direzione in cui è presente il minor numero di moli. Se si diminuisce la pressione, l’equilibrio si oppone favorendo la reazione che porta all’aumento del numero di moli gassose, poichè fa seguito un aumento di pressione;
- Se si fornisce calore ad un sistema all’equilibrio, l’effetto verrà ridotto, portando all’assorbimento di esso e creando una reazione endotermica; se si sottrae calore, invece, ha luogo la reazione esotermica, che libera calore. Tutto ciò per mantenere l’equilibrio.