La forma rappresenta il modo in cui il verbo cambia a seconda che il soggetto compia o subisca l’azione.
Un verbo è di forma attiva quando esprime un’azione compiuta dal soggetto; è di forma passiva quando esprime un’azione che ricade sul soggetto.
1) La forma attiva: il protagonista della frase è “attivo”, cioè compie l’azione espressa dal verbo.
La mamma lava il pavimento →la mamma compie l’azione espressa dal verbo e cioè lavare il pavimento.
2) La forma passiva : il protagonista della frase è “passivo”, cioè subisce l’azione espressa dal verbo. Si forma unendo le voci dell’ausiliare essere (o dai verbi venire, finire, restare ecc) coniugate nel tempo e nel modo richiesti dall’azione, al participio passato del verbo transitivo, che concorda in genere e numero con il soggetto.
Il pavimento è lavato dalla mamma → il pavimento subisce l’azione espressa dal verbo cioè essere lavato dalla mamma.
La forma passiva la si può ottenere anche facendo precedere il verbo di forma attiva dalla particella si e la particella si dice passivante.
Si è decisa (è stata decisa) la sospensione dello sciopero-
In questo periodi si raccolgono (sono raccolti) molti funghi.
Tutti i verbi, transitivi e intransitivi, hanno la forma attiva; ma solo i verbi transitivi hanno la forma passiva.
Il salumiere affetta il prosciutto = verbo transitivo di forma attiva
Il prosciutto è affettato dal salumiere = verbo transitivo di forma passiva
Mio padre ritorna da lavoro = verbo intransitivo di forma attiva
I verbi coniugati alla forma passiva sono sempre formati da ausiliare + participio passato del verbi:
- i tempi semplici sono formati da due voci verbali : I bambini sono accuditi dalla mamma;
- i tempi composti sono formati da tre voci verbali : Prima i bambini sono stati accuditi dalla mamma.
Vedi cambiamenti di forma del verbo