Nella prima metà del settecento in Europa furono combattute tre guerre dette di successione in quanto alcuni troni, alla morte del sovrano, erano rimasti vuoti o perché mancava un erede diretto, o perché la dinastia si era estinta. In realtà questo era solo il motivo ufficiale,  in quanto il vero motivo di queste guerre era il voler ottenere l’egemonia sull’ Europa.

In Spagna nel 1702 salì al trono Filippo V di Borbone , nipote del re francese  Luigi XIV, questo generò malcontento nelle altre potenze europee che non accettavano, con questa successione, il predominio Francese.

La guerra fu tra Inghilterra, Olanda e Ducato di Savoia contro Francia e Spagna che furono sconfitte.

Sul trono restò Filippo V ma con l’obbligo di separazione tra la dinastia francese e spagnola.

Tra il 1733 e il 1738, ci fu la guerra di successione polacca in cui Francia e Russia volevano porre il proprio candidato sul trono rimasto vuoto.

La guerra si concluse nel 1738 con la pace di Vienna, sul trono salì Augusto III sostenuto da Austria e Russia, in cambio l’Austria perse il regno di Napoli che tornò alla Spagna.

In Austria la terza guerra di successione iniziò nel 1740 quando salì al trono Maria Teresa d’Asburgo, stavolta ad opporsi fu la Prussia che contestava la salita al trono di una figlia femmina del sovrano, così occupò la Slesia , provincia asburgica, la guerra contrappose Prussia, Francia e Spagna all’ Austria, Inghilterra e Olanda.

Nel 1748  il conflitto si concluse con  la pace di Aquisgrana che portò il riconoscimento dell’ Imperatrice Maria Teresa e la cessione della Slesia alla Prussia.

Dopo la pace di Aquisgrana l’ Italia visse un periodo di pace ma politicamente risultava divisa e frammentata.

  • I ducati di Milano, Mantova e Modena erano sotto il dominio Austriaco.
  • Il Regno di Sardegna era governato dai Savoia.
  • Venezia e Genova erano repubbliche indipendenti.
  • Il Regno di Napoli era dominato dai Borboni.
  • I Ducati di Piacenza e Parma erano sotto il dominio Spagnolo .

Più tardi ci fu una nuova guerra chiamata  “la guerra dei sette anni” proprio perché durò sette anni dal 1756 al 1763.

Essendo la Slesia ricca di miniere l’Austria voleva riconquistarla , cosi ci fu un conflitto che vide nascere  nuove alleanze : Inghilterra e Prussia contro Austria Francia e Prussia.

La guerra coinvolse oltre l’Europa anche il continente americano  dove i coloni francesi e inglesi combattevano per il controllo dell’ Ohio.

La guerra si concluse con la pace di Parigi e chi ne uscì completamente distrutta fu la Francia, che dovette cedere il Canada e tutti i possedimenti nordamericani all’ Inghilterra , la quale ottenne anche la Florida dalla Spagna e la Slesia restò alla Prussia.

L’Inghilterra si affermò dopo questo lungo periodo di guerre come la  principale potenza coloniale, ormai estendeva il suo dominio su vari continenti come Asia, America, Africa e Oceania.

Se l’Inghilterra aveva il predominio sui vari continenti, in Europa la Prussia diventava una nuova potenza, durante il settecento il re Federico Guglielmo riuscì a condurre una riforma dell’ esercito e per questo fu nominato “re sergente”, egli fece in modo di sottoporre l’ esercito ad una ferrea disciplina , venivano continuamente addestrati e il popolo lavorava per nutrire, vestire e alloggiare le truppe, in questo modo la Prussia diventò uno degli stati militarmente più potenti d’ Europa.

La Russia che fino al seicento era un paese molto povero , nel settecento cominciò a rifiorire grazie a Pietro I detto il Grande, il quale cercò di rendere la Russia uno stato moderno, dato che fino ad allora il paese esportava solo materie prime e non aveva sbocchi sul mare.

 Pietro I riorganizzò l’esercito seguendo il modello della Prussia, istituì un duro sistema di tassazione, fondò una nuova capitale, San Pietroburgo, sul mar Baltico per favorire i rapporti e i commerci con l’Europa e il mondo occidentale.

Oltre alla Francia che durante questo periodo subì un lento declino  ci fu anche la Polonia che nel settecento era così fragile  con una monarchia governata da un re debolissimo che pian piano con diverse guerre guidate da Austria Russia e Prussia  cessò di esistere e fu interamente inglobata da queste potenze, sparendo cosi anche dalla cartina geografica.

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