L’ultima parte del nome è quella che fa la differenza, infatti, mentre la prima parte che si chiama radice rimane invariata, la parte finale che si chiama desinenza si modifica e crea delle differenze di:

  • genere ( maschile o femminile);
  • numero (singolare o plurale).

Quindi possiamo dire che: la radice classifica il nome ( persona , animale o cosa) e gli attribuisce un significato (cane non è gatto).

La desinenza fornisce informazioni circa il genere è il numero.

singolare e plurale 1
numero e genere

Non tutti i nomi maschili singolari hanno per desinenza – o, nè quelli femminili terminano sempre per -a. Vedi  il genere dei nomi.

Vedi gli esercizi

 

Programma grammatica elementari