La gran parte delle piante fa i fiori, che servono per riprodursi. Dai fiori, infatti, si sviluppano i frutti, che contengono i semi destinati a creare nuove piante.

Per esempio il frutto del castagno è un involucro spinoso che protegge il seme: la castagna.

I pini e gli abeti proteggono i loro semi (i pinoli) sotto le scaglie delle pigne.

Alcune piante, come le felci, non producono nè fiori, nè frutti. Esse si riproducono attraverso le spore, piccolissime particelle che si staccano dalla foglia e generano una nuova pianta appena trovano le condizioni adatte.

  

La nascita di una pianta

Immaginiamo la riproduzione di una rosa.

Tutto parte da un bellissimo fiore. Al fiore, portato da un animale o dal vento, arriva il polline, la parte maschile del fiore. Quando il polline si deposita sul pistillo, scende fino all’ovario e si unisce agli ovuli, la parte femminile del fiore, cioè li feconda.

Dopo non molto, il fiore sfiorisce e sullo stelo rimane solo un rigonfiamento : l’ovario.

L’ovario si ingrossa e si trasforma in frutto, con dentro i suoi semi.

Quando il seme cadrà nel terreno e germoglierà, diventerà una nuova pianta.

 

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