Le pianure dell’Europa meridionale

Nelle regioni europee meridionali gli spazi pianeggianti si incontrano quasi esclusivamente lungo le fasce costiere. Tali pianure sono di origine alluvionale. Le più significative sono la pianura Padana e le vallate spagnole del Guadalquivir e dell‘Ebro.

Le pianure dell’Europa centrale

Un’unica grande e fertile area pianeggiante occupa parte del territorio francese: è il Bassopiano francese. Esso si apre a ventaglio verso il Belgio e i Paesi Bassi e prosegue ampliandosi molto in territorio tedesco e polacco dove prende il nome di Bassopiano germanico. Ha poi un prolungamento nella penisola dello Jutland, in Danimarca, e nelle campagne dell’Inghilterra meridionale.

Una caratteristica dell’area pianeggiante dei Paesi Bassi è la sua condizione di depressione assoluta. E’  situata sotto il livello del mare. Tale area, chiamata polder, che significa “terra prosciugata”, ha origine dalla grandiosa opera di prosciugamento svolta dalla popolazione olandese.

 

Le pianure dell’Europa orientale

Nella sua parte orientale il territorio europeo si estende nelle sterminate pianure russe. Esse sono nate in seguito al lento processo di erosione delle montagne.

Tali pianure costituiscono il Bassopiano sarmatico , un’immensa distesa molto fertile, che in prossimità del mar Caspio forma la grande Depressione caspica.

Pianure importanti per gli insediamenti umani e per l’agricoltura, ma di una modesta estensione, sono la Valacchia, in Romania e la pianura ungherese, di origine tettonica.

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