Lo Stato italiano è suddiviso in venti regioni amministrative, diverse tra loro per popolazione, territorio, storia. Ve ne sono di piccole come la Valle d’Aosta e di grandi, come la Toscana; di completamente montuose, come il Trentino- Alto Adige, e di pianeggianti, come la Puglia; ci sono isole, la Sicilia e la Sardegna, e…..

Le regioni rispecchiano la grande varietà di paesaggi italiani e delle vicende storiche che hanno tenuto per secoli separate le varie aree, sono state istituite proprio per rispettare queste differenze.

La Costituzione, ovvero la legge fondamentale su cui si basa l’organizzazione dello Stato italiano, autorizza le regioni a emanare leggi proprie in alcuni settori specifici (regioni a statuto ordinario).

Ad alcune regioni che presentano particolari caratteristiche è stata concessa un’autonomia ancora maggiore. Sono state così instituite le cinque regioni a statuto speciale. Queste regioni sono tutte collocate ai margini del territorio italiano: la Sicilia e la Sardegna sono isole che sono naturalmente separate dall’Italia; la Valle d’Aosta, il Trentino-Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia in passato hanno avuto forti legami con gli Stati confinanti, che hanno lasciato eredità significative come il bilinguismo.

 

Programma geografia quinta elementare

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