Le zone climatiche, in base agli studi del russo Vladimir Kopper, sono divise in cinque rispetto ai valori di latitudine, temperatura e precipitazioni calcolati su base annua e mensile.
Le zone sono:
- la zona tropicale delimitata rispettivamente a 23°27′ di latitudine nord dal Tropico del Cancro e 23°27′ di latitudine sud dal Tropico del Capricorno;
- A 66°33′ di latitudine nord si trova il Circolo polare artico e a 66°33′ di latitudine sud il Circolo polare antartico che delimitano la zona polare artica e la zona polare antartica;
- la altre due zone una si trova tra il Tropico del Cancro e il Circolo polare artico ed è la zona temperata boreale; invece fra il Tropico del Capricorno e il Circolo polare antartico vi è la zona temperata australe.
Vi è anche un secondo studio, condotto dallo studioso Arthur Strahler che propone la divisione in quattro zone climatiche e tiene conto anche della latitudine che sono:
- zone caldo umide caratterizzate dalla foresta pluviale e la savana;
- zone aride dove si trovano i deserti;
- zone temperate caratterizzate da vari tipi di foreste e dalle praterie;
- zone fredde occupate dai ghiacciai.
Alle varie zone climatiche corrispondono diversi biomi, cioè gli ambienti naturali che sono però condizionati dalla presenza dell’uomo e degli animali.