Inferno
Per descrivere l’inferno Dante si è rifatto al sistema tolemaico, che affermava che, la Terra era immobile e si trovava al centro dell’universo e intorno ad essa ruotavano nove cieli (luna, mercurio, venere, sole, marte, giove, saturno, cielo stellato e primo mobile) che sono racchiusi tutti in una grande sfera dell’empireo che è la sede di Dio e dei beati.
Dante inoltre pensava che la terra fosse divisa in due emisferi, quello boreale che a nord aveva Gerusalemme ed era formato solo da terre emerse e quello australe completamente coperto d’acqua.
Quando Lucifero si ribellò a Dio precipitò dall’empireo e cadde sulla terra, essa inorridita dal suo contatto sprofondò e si elevò dalla parte opposta dando vita al purgatorio. Il vuoto che si creò era a forma d’imbuto era l’inferno e all’interno di esso rimase conficcato Lucifero.
L’inferno è il luogo della condanna eterna ed è riservato a coloro che non si sono mai pentiti dei loro peccati.
Esso è diviso in tre zone: antinferno, alto inferno e basso inferno. Non considerando l’antinferno ci sono 6 cerchi nell’alto inferno e 3 nel basso inferno.
Nell’antinferno sono puniti gli ignavi, cioè coloro cher in vita sono stati pigri senza volontà e quindi hanno vissuto una vita in maniera passiva, cioè senza agire nè per il bene nè per il male. Superato l’antinferrno c’è il limbo che corrisponde al I cerchio dove si trovano le anime che non sono state battezzate, a questo punto si entra nell’inferno. Però prima di potervi accedere completamenhte si incontra Minosse che è il giudice infernale che decide il cerchio a cui il peccatore è destinato a seconda del peccato commesso.
L’importante è che la punizione segua la legge del contrappasso, che sarà presente anche nel purgatorio, tale contrappasso può essere di due modi:
- contrappasso per analogia, quindi il peccatore è obbligato ad assumere un comportamento simile a quello tenuto in vita;
- contrappasso per contrapposizione, quindi il peccatore è obbligato ad assumere un comportamento opposto a quello tenuto in vita.
L‘alto inferno, va dal II cerchio al VI cerchio, fino al V cerchio sono puniti gli incontinenti, cioè coloro che non hanno saputo contenere le loro passioni, invece nel VI cerchio si trovano gli eretici che in vita vollero rimanere fuori dalla grazia di Dio.
Poi c’è il basso inferno che è separato dall’alto inferno dal fiume Stige e va dal VII fino al IX cerchio e sono puniti coloro che in vita si sono comportati in modo violento.
Il VII cerchio a sua volta è diviso in 3 gironi a seconda del tipo di violenza commessa:
- il I girone comprende i violenti contro il prossimo;
- il II girone i violenti contro se stessi (suicidi);
- il III girone i violenti contro Dio.
Invece l’VIII cerchio detto malebolge è diviso secondo la gravità della colpa in 10 bolge:
I bolgia ruffiani e seduttori
II bolgia adulatori
III bolgia simoniaci
IV indovini
V barattieri
VI ipocriti
VII ladri
VIII cattivi consiglieri
IX seminatori di discordie
X falsari
Infine nel IX cerchio sono puniti i traditori che a seconda se abbiano tradito i parenti, la patria, gli ospiti o i benefattori si trovano in zone diverse.
- zona caina, comprende i traditori dei parenti;
- zona antenora, comprende i traditori della patria;
- zona tolomea , comprende i traditori degli ospiti;
- zona gudecca comprende i traditori dei benefattori.
Nella parte più bassa c’è Lucifero che è un mostro con 6 ali e tre facce e 3 bocche con cui divora e fa a pezzi i traditori Giuda (traditore di Dio) e Cassio (traditore di Cesare).
Aggrappandosi ai peli di Lucifero riescono a passare alla montagna del purgatorio.