Il nostro Paese è una Repubblica Parlamentare: a capo dello Stato vi è il Presidente della Repubblica, ma spetta al Parlamento proporre, discutere, approvare le leggi e anche scegliere il Presidente.
Il Presidente della Repubblica ha il compito di garantire e di controllare il rispetto della Costituzione e rappresenta l’unità del paese, inoltre, nomina il Presidente del Consiglio, che sceglie i propri Ministri, a ciascuno dei quali affida un particolare ambito (Istruzione, Sanità, Difesa, Esteri…). Insieme, il Presidente del Consiglio e i Ministri formano il Governo (potere esecutivo), che ha il compito di far applicare le leggi approvate dal Parlamento mettendo in opera tutti i provvedimenti necessari.
Molto importanti sono anche i giudici, che formano la Magistratura (potere giudiziario), cui spetta il compito d’indagare e giudicare in merito al rispetto delle leggi.
Ogni cinque anni, attraverso le elezioni politiche, i cittadini italiani eleggono i propri rappresentanti al Parlamento (potere legislativo), che è formato da due organi: la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica.
La Camera dei Deputati comprende 630 deputati votati dai cittadini che abbiano compiuto 18 anni.
Il Senato è composto da 315 senatori che sono eletti dai cittadini che abbiano compiuto 25 anni.
Il principale potere del Parlamento è quello di proporre, discutere e approvare le leggi.
Il cammino di una legge è il seguente:
- la legge viene proposta dal Parlamento, dal Governo o da 50 000 cittadini;
- viene poi discussa;
- e infine approvata dalla Camera dei Deputati e dal Senato;
- una volta approvata è firmata dal Presidente della Repubblica entro un mese dalla sua approvazione;
- viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato per informare i cittadini;
- entra in vigore 15 giorni dopo la sua pubblicazione.
Programma geografia quinta elementare
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