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I sali ternari comprendono una parte metallica, che viene scritta per prima, seguita dalla parte non metallica e infine dall’ossigeno. I sali ternari sono composti ionici, di cui il metallo è il catione e la parte restante è l’anione.
La sua formula si ottiene partendo da un ossiacido a cui vengono sostituiti gli idrogeni con un metallo.
+ → (sale) + 2
Nel caso in cui l’acido sia poliprotico, quindi con più atomi di idrogeno, può capitare che non tutti gli atomi vengano sostituiti e qualche idrogeno rimane. Consideriamo il caso del comune bicarbonato chiamato anche carbonato acido di sodio. In tal caso il sale si dice acido.
NaOH + → + 2
Per quanto riguarda la nomenclatura IUPAC , i sali ternari rispondono alle stesse regole applicate per gli ossiacidi, ovviamente si toglierà il termine acido, al suffisso -ico si sostituisce -ato e infine si scrive il nome del catione metallico.
Consideriamo per esempio , il ferro ha numero di ossidazione + 2 , quindi facendo i calcoli dei numeri di ossidazione capiamo che gli idrogeni presenti nell’ossiacido corrispondente sono due quindi è cioè acido tetraossosolforico (VI), il sale quindi si formerà dallo ione tetraossosolfato(VI) di ferro(II) .
Se parliamo dei sali acidi, quindi nella formula è presente anche l’idrogeno, si aggiunge il termine idrogeno all’inizio, ovviamente preceduto dal prefisso che riguarda il numero di atomi di idrogeno presenti, inoltre si elimina il prefisso osso-.
Per esempio è il sale acido di nome idrogenosolfato(VI) di sodio.
Per la nomenclatura tradizionale bisogna considerare due concetti fondamentali:
- se l’acido termina con -oso perchè il numero di ossidazione è il più piccolo, allora il sale corrispondente terminerà in -ito;
- se l’acido termina con -ico perchè il numero di ossidazione è il più alto, allora il sale corrispondente terminerà in -ato;
- se ci sono più di due numeri di ossidazione si usano sempre il prefisso per per il numero di ossidazione più grande e ipo per il più piccolo.
A riguardo i sali acidi, nella nomenclatura tradizionale, si aggiunge il termine acido tra il nome dell’anione e quello del catione, si può inoltre anteporre il prefisso al nome del sale. Per esempio:
si chiama carbonato acido di sodio o bicarbonato di sodio.
Consideriamo per esempio che è il solfato di potassio, per capire come si è formato dobbiamo partire dall’ossiacido che, essendo il sale terminante in ito allora vuol dire che il corrispettivo ossido è in oso perchè si sta parlando del numero di ossidazione più piccolo quindi sarà l’acido solforoso. Si può ragionare anche al contrario e partire dall’acido per poi giungere al sale.
Vediamo una prima tabella degli anioni più comuni che con l’aggiunta di un metallo daranno vita al sale, sia binario che ternario.
ANIONI | NOME TRADIZIONALE | NOME IUPAC |
idruro | ||
fluoruro | ||
cloruro | ||
bromuro | ||
cianuro | ||
idrossido | ||
idrogenosolfuro | ||
perclorato | tetraossoclorato(VII) | |
clorato | diossoclorato (III) | |
clorito | diossoclorato(III) | |
ipoclorito | monossoclorato (I) | |
nitrato | triossonitrato (V) | |
nitrito | diossonitrato (III) | |
acetato | ||
idrogenosolfato o bisolfato | idrogenosolfato (VI) | |
idrogenosolfito o bisolfito | idrogenosolfato (IV) | |
idrogenocarbonato o bicarbonato | ||
diidrogenofosfato o fosfato biacido | diidrogenofosfato (V) | |
diidrogenofosfito o fosfito biacido | diidrogenofosfato (III) | |
permanganato | tetraossomanganato (VII) | |
solfuro | ||
solfato | tetraossosolfato (VI) | |
solfito | tetraossosolfato (IV) | |
carbonato | triossocarbonato (IV) |
Vediamo alcuni esempi di sali:
FORMULA | NOME TRADIZIONALE | NOME IUPAC |
metaborato di sodio | diossoborato di sodio | |
nitrato rameico | diossonitrato (III) di rame (II) | |
clorato stannico | triossoclorato(V) di stagno (IV) | |
fosfito biacido di litio | diidrogenofosfato (III) di litio | |
solfito di sodio | tetraossosolfato (IV) di sodio | |
solfito di calcio | tetraossosolfato (IV) di calcio | |
solfato di potassio | tetraossosolfato (VI) di potassio | |
solfato di alluminio | tetraossosolfato (VI) di alluminio | |
NaClO | ipoclorito di sodio | monossoclorato (I) di sodio |
ipoclorito di bario | monossoclorato (I) di bario | |
clorito di potassio | diossoclorito (III) di potassio | |
clorito di zinco | diossoclorato (III) di zinco | |
clorato di litio | triossoclorato(V) di litio | |
perclorato di potassio | tetraossoclorato (VII) di potassio | |
solfato ferroso | tetraossosolfato(VI) di ferro (II) | |
solfato ferrico | tetraossosolfato (VI) di ferro (III) | |
solfito ferroso | triossosolfato (IV) di ferro (II) | |
solfito ferrico | triossosolfato(IV) di ferro (III) | |
fosfato biacido di potassio | diidrogenofosfato (V) di potassio | |
fosfato acido di sodio | idrigenofosfato (V) di sodio | |
fosfato ferroso | tetraossofosfato(V) di ferro(II) | |
carbonato di ammonio | triossocarbonato(IV) di ammonio | |
manganato di potassio | tetraossomanganato(IV) di potassio | |
bicarbonato di calcio | idrogenocarbonato(IV) di calcio | |
solfuro acido ferroso | idrogenosolfuro di ferro (II) |