L’ossidazione è quella reazione che comporta un aumento del numero di ossidazione, la riduzione è quella reazione che comporta la riduzione del numero di ossidazione.

La reazione di ossidazione avviene quasi sempre con la perdita di uno o più elettroni, mentre quella di riduzione con l’acquisto di uno o più elettroni.

Se per esempio consideriamo la reazione del magnesio, un metallo, che reagisce con l’ossigeno, tale reazione è attivata da una fiamma con formazione dell’ossido di magnesio.

La reazione è la seguente:

Notiamo come il magnesio passi da un numero di ossidazione pari a o a +2, invece l’ossigeno da 0 a -2, quindi i due atomi di magnesio perdono 2 elettroni ciascuno, invece i 2 atomi di ossigeno acquistano 2 elettroni ciascuno.

In questa situazione si dice che il magnesio si è ossidato perchè ha aumentato il proprio numero di ossidazione , invece l’ossigeno ha subito il processo opposto e cioè si è ridotto perchè ha diminuito il proprio numero di ossidazione. Gli atomi che si ossidano perdono elettroni, invece quelli che si riducono li acquistano.

I numeri di ossidazione da come possiamo notare durante una reazione di ossidoriduzione cambiano.

Un’altra terminologia che possiamo trovare quando si parla di ossidazione e riduzione è quella riducente, cioè quello che provoca la riduzione dell’altra componente della reazione, invece, l’agente ossidante provoca l’ossidazione dell’altro.

Se qualche specie chimica si ossida (il riducente) ci sarà sempre qualche altra specie chimica che si riduce (l’ossidante) e viceversa.

I principali agenti ossidanti sono: equation, gli alogeni, acido nitrico, perossidi, ozono, solfato, permanganato

I principali agenti riducenti sono: idrogeno, sali ferrosi, alcuni metalli come l’alluminio, C.

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