Il modo participio deriva il suo nome dal fatto che partecipa alle funzioni del verbo e di aggettivo, svolgendole entrambe. Esso ha coniugazione, tempo e numero come un verbo, ma anche genere e numero, come un aggettivo o un nome.
Il modo participio ha due tempi: il presente e il passato, entrambi di forma semplice.
PARTICIPIO
1° coniugazione | 2° coniugazione | 3° coniugazione | |
presente | giocante | ottenente | uscente |
passato | giocato | ottenuto | uscito |
Il participio passato si accorda nel genere e nel numero con il protagonista della frase:
Federico, uscito da scuola…..
Claudia, uscita da scuola….
Gli scolari, usciti da scuola….
Le alunne, uscite da scuola…
Il tempo presente del modo participio è usato nella funzione di verbo in frasi come:
E’ vietato l’accesso ai mezzi trasportanti pesi superiori…
Molto più spesso, però, il participio presente è usato come aggettivo concordato in genere e numero con il nome al quale si riferisce;
Questo succo di frutta è davvero dissetante! Ho visto le stelle cadenti!
Altre volte il participio è usato come nome: Pietro è un insegnante. Quale concorrente gioca?
Nell’analisi grammaticale si preferisce classificare questi participi in base alla loro funzione, cioè come nomi o aggettivi.
Il tempo passato del modo participio è usato nella funzione di verbo in frasi che spesso esprimono causa e tempo come:
Affaticati (poichè eravamo affaticati) dalla passeggiata, ci riposammo.
Il participio passato, però, è utilizzato molto spesso come aggettivo concordato in genere e numero con il nome al quale si riferisce;
C’è odore di torta bruciata. Tempo scaduto!
Come sostantivo, al posto del nome:
In questo mese i morti hanno superato i nati.