Il territorio e il clima
Dopo la Sicilia, il Piemonte è la regione più estesa d’Italia. Non si affaccia sul mare. Confina a nord con la Svizzera, a ovest con la Francia; a sud l’Appennino Ligure e le Alpi Marittime lo separano dalla Liguria. Il confina con la Lombardia è pianeggiante e per un breve tratto confina anche con l’Emilia Romagna.
Il territorio della regione è prevalentemente montuoso. Piemonte significa ” ai piedi del monte”. La regione è infatti circondata su tre lati dalle montagne delle Alpi Occidentali e dell’Appennino Ligure. A est si estende la Pianura Pedana, interrotta dalle colline delle Langhe e del Monferrato.
La regione condivide con la Valle d’Aosta le cime del Monte Rosa e del Gran Paradiso ; più a sud si innalza il Monviso, da cui nasce il Po(il fiume più lungo d’Italia 652 km). Numerosi valichi consentono contatti con la Francia e la Svizzera: tra i più importanti il Monginevro, il Frejus e il Sempione.
La regione è ricca d’acqua e comprende buona parte del bacino idrografico del Po, che la attraversa da ovest a est, e numerosi suoi affluenti (Dora Baltea, Dora Riparia, Sesia, Ticino, Tanaro e Scrivia)
Al confine con Lombardia e Svizzera si estende il Lago Maggiore stretto e profondo di origine glaciale.
Il clima della regione è alpino nella fascia montuosa, con estati fresche e inverni rigidi, e padano nella zona pianeggiante, con estati afose e inverni freddi e nebbiosi.
Il paesaggio montuoso è caratterizzato da boschi di conifere nei quali vivono stambecchi, cervi, camosci, marmotte, scoiattoli. Il Piemonte ha protetto una gran parte del proprio territorio, infatti, ricordiamo i parchi nazionali del Gran Paradiso e della Val Grande.
La popolazione
La popolazione è concentrata nelle zone industrializzate della pianura attorno a Torino. Qui, alcuni decenni fa, sono giunti numerosi immigrati dalle regioni meridionali dell’Italia e dal Veneto. Negli anni novanta è iniziata l’immigrazione straniera.
La popolazione non è distribuita in modo omogeneo infatti, circa metà della popolazione si concentra nella provincia di Torino.
Il tasso di natalità è basso.
L’economia
Il Piemonte è un’importante regione industriale, tuttavia ormai l’economia si è diversificata sviluppandosi anche negli altri settori.
L’agricoltura è altamente specializzata: dal riso nella zona di Vercelli alla produzione vitivinicola nelle aree collinari, anche l’allevamento di bovini e suini è molto praticato.
L’industria è particolarmente sviluppata. I settori dominanti sono quelli automobilistico, con l’azienda torinese Fiat, informatico, tessile-laniero e alimentare.
In alcune zone è fiorente l’artigianato; in particolare, Valenza (in provincia di Alessandria) ha fama mondiale per la lavorazione dell’oro.
Anche il settore terziario è rilevante: il commercio e il turismo sono favoriti dai buoni collegamenti con le regioni e gli Stati confinanti.
Le città
Torino, capoluogo della regione ,si trova alla confluenza del Po con la Dora Riparia. Fu fondata dai Romani e la sua struttura a scacchiera ricorda le sue origini di castrum (accampamento) romano. Per numero di abitanti ed estensione è la quarta metropoli italiana. Il suo sviluppo è legato alla crescita della Fiat. E’ ricca di monumenti e di eleganti palazzi; in uno di essi ospita il Museo egizio, secondo per ricchezza di reperti solo a quello de Il Cairo, in Egitto.
Alessandria è soprattutto un ricco centro commerciale agricolo, ma sono presenti anche diverse industrie, alcune delle quali tipiche, come quelle dei profumi e dei cappelli.
Asti, capoluogo del Monferrato, è un mercato agricolo di grande importanza per le uve e i vini (Barbera, Freisa, Grignolino e lo spumante che prende il nome dalla città).
Biella è uno dei centri italiani più importanti dell’industria laniera.
Cuneo è il capoluogo della più vasta provincia del Piemonte e il suo nome significa ” incuneata fra le valli”. Importante centro agricolo e del bestiame, possiede anche industrie tessili e chimiche.
Novara è situata al centro di una pianura ricca di risaie; è anche un importante nodo stradale e ferroviario.
Verbano-Cusio-Ossola è la provincia che ha per capoluogo Verbania, situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. Per la sua posizione geografica privilegiata, il turismo è molto sviluppato.
Vercelli sorge al centro di una fertile pianura che produce circa 60% del riso italiano. Le campagne del Vercellese, allagata da aprile a ottobre, creano un ambiente simile a quello delle lagune.
Confini: a ovest Francia, a nord Valle d’Aosta e Svizzera, a est Lombardia ed Emilia Romagna, a sud Liguria e Francia
Superficie: 25 402 km²
Popolazione: 4 352 828 abitanti
Densità 171 abitanti per km²
Capoluogo: Torino
Province: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli.
Programma di geografia prima media
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