Le reazioni redox, cioè di ossidoriduzione sono quelle reazioni in cui si verifica un trasferimento di elettroni da una specie chimica ad un’altra .
Tali reazioni hanno questo nome perchè sono il risultato di due trasformazioni che avvengono contemporaneamente:
- la semireazione di ossidazione (ox), cioè il processo in cui una specie chimica cede elettroni;
- la semireazione di riduzione (red), cioè il processo in cui una specie chimica acquista elettroni.
Si parla di semireazioni perchè non possono avvenire singolarmente, in una reazione redox quindi c’è sempre una specie riducente(quella che si ossida cedendo elettroni) e una specie ossidante(quella che si riduce acquistando elettroni).
Quindi con il termine ossidante indichiamo una sostanza che ossida altri partner, mentre essa si riduce, acquistando elettroni. Tipici ossidanti sono e , gli ioni (ione permanganato) e (bicromato) in ambiente acido.
Il riducente invece si ossida, cioè cede elettroni e provoca la riduzione di altre sostanze.
Il numero di ossidazione nelle reazione redox può dipendere anche dal pH, per esempio lo ione permanganato in cui Mn ha N.O.=+7 si riduce con N.O.=+2; in ambiente neutro diventa quindi con N.O.=+4, infine in ambiente basico forma con N.O.= +6.
Una particolare reazione redox è quella di dismutazione in cui una stessa specie chimica in parte si ossida e in parte si riduce.
Un esempio è quello del cloro() gassoso con N.O=0 che si scioglie in soluzione acquosa basica, si trasforma nello ione cloro ()con N.O.= -1 e nello ione ipoclorito ()con N.O.=+1.