TRAPASSATO REMOTO
Il trapassato remoto è un tempo composto, formato dal passato remoto di un verbo ausiliare più il participio passato del verbo che indica l’azione. Esprime una situazione che è avvenuta e si è conclusa in un periodo molto lontano, prima di un altro fatto passato.
con l’ausiliare avere | con l’ausiliare essere |
io ebbi cantato | io fui partito |
tu avesti cantato | tu fosti partito |
egli ebbe cantato | egli fu partito |
noi avemmo cantato | noi fummo partiti |
voi aveste cantato | voi foste partiti |
essi ebbero cantato | essi furono partiti |
Da questi esempi si può osservare la relazione tra trapassato remoto e passato remoto:
Dopo che fu tornato ( trapassato remoto) dal suo viaggio, Sara provò( passato remoto) una gran tristezza. (Prima la partenza di Sara, e poi la sua tristezza).
Dopo che ebbe attraversato ( trapassato remoto) la Cina, Marco Polo tornò (passato remoto) a Venezia. (Prima il viaggio in Cina e poi il ritorno a Venezia).
L’aereo decollò ( passato remoto) quando la torre di controllo ebbe dato ( trapassato remoto) il segnale. (Prima il segnale della torre dopo il decollo dell’aereo).
L’uso di questo tempo è sempre meno diffuso, soprattutto nella lingua parlata e familiare.