TRASFORMARE UNA FRAZIONE IN UNA EQUIVALENTE
Per trasformare una frazione (ridotta ai minimi termini) in un’altra equivalente di denominatore assegnato e multiplo di quella frazione data, occorre moltiplicare i termini della frazione per il quoto tra il denominatore assegnato e quello della frazione data.
Quella che si applica è la proprietà invariantiva delle frazioni che dice: Moltiplicando o dividendo i due termini di una frazione per uno stesso numero (diverso da zero) si ottiene una frazione equivalente a quella data.
Per trasformare la frazione 5\6 in un’altra equivalente con denominatore 24 si fa prima di tutto 24:6= 4 quindi 4 sarà il quoto con cui moltiplicheremo sia numeratore che denominatore;
=
quindi sono equivalenti e rappresentano la stessa frazione infatti graficamente è evidente:
Per trasformare più frazioni al minimo comune denominatore:
- si riducono le frazioni ai minimi termini;
- si calcola il m.c.m. dei denominatori ottenuti cioè m.c.d.;
- si trasformano le frazioni date in altre equivalenti aventi per denominatore il m.c.d.
Per esempio 3\5 ; 7\9 ; 4\3 vediamo se sono ridotte ai minimi termini.
Calcolo il m.c.m. dei denominatori ottenuti m.c.d.= (5,9,3 )= 45;
quindi trasformo le frazioni date in altre equivalenti