Accepi ab Aristocrito tres (= tre, acc.) epistulas, quas (= che) lacrimis prope delevi. Conficior maerore, mea Terentia, et miserior sum quam animo demissior, quod calamitas communis est nobis, sed culpa mea propria est. Ante oculos dies noctesque habeo vestrum squalorem et maerorem et infirmitatem valetudinis tua; spes autem meae salutis tenuior est. Inimici sunt multi, invidi paene omnes. In exsilium me eicere difficile fuit, excludere facile est. Sed tamen quamdiu in spe eritis, animo non deficiam.
TRADUZIONE
Ricevei da Aristocrito tre lettere, che cancellai quasi con le lacrime. Sono distrutto dalla tristezza, o mia Terenzia, sono più infelice che avvilito, poichè la disgrazia è a noi comune, ma la colpa è proprio mia. Davanti gli occhi giorno e notte ho la vostra desolazione e la tristezza e la precarietà del tuo stato di salute, inoltre la speranza della mia salvezza è molto debole. I nemici sono molti, quasi tutti invidiosi, In esilio fu difficile scacciarmi, è facile escludermi. Ma tuttavia fin quando sarete nella speranza, non mi perderò d’animo.
quas = pronome relativo da qui, quae, quod
delevi= indicativo perfetto da deleo, deles, delevi, deletum, delēre
Conficior= indicativo presente passivo da conficio, conficis, confeci, confectum, conficĕre
miserior= comparativo di maggioranza dell’aggettivo di prima classe miser, misera, miserum
quam = pronome relativo da qui, quae, quod
demissior= comparativo di maggioranza dell’aggettivo di prima classe: demissus, demissa, demissum
est = indicativo presente da sum, es, fui, esse
habeo= indicativo presente da habeo, habes, habui, habitum, habēre
tenuior= comparativo dall’aggettivo di seconda classe tenuis, tenue
sunt= indicativo presente da sum, es, fui, esse
eicere= infinito presente da eicio, eicis, eieci, eiectum, eicĕre
fuit= indicativo perfetto da sum, es, fui, esse
excludere= infinito presente da excludo, excludis, exclusi, exclusum, excludĕre
eritis= indicativo futuro semplice da sum, es, fui, esse
deficiam= indicativo futuro semplice da deficio, deficis, defeci, defectŭm, deficĕre