La zona caldo umida detta anche zona equatoriale ha un clima tropicale umido caratterizzato da temperature alte per tutto l’anno, piogge costanti ed elevata umidità.
C’è una sola stagione cioè una lunga estate calda e umida con temperature che in media oscillano tra i 20-28°C perchè per quasi tutto l’anno i raggi solari cadono perpendicolari. La durata del dì e della notte è quindi di 12 ore lungo la linea dell’equatore.
L’umidità elevata e la mancanza di venti provocano il fenomeno delle precipitazioni pomeridiani che sono abbondanti ma brevi.
Le piogge abbondanti favoriscono la crescita di una fitta vegetazione però man mano che ci si allontana dall’equatore le precipitazioni diminuiscono.
Per quanto riguarda l’ambiente la zona caldo umida è rappresentata dalla foresta pluviale che copre circa 30 milioni di chilometri quadrati. La foresta pluviale più vasta al mondo è quella Amazzonica che si trova nell’America del Sud. La seconda foresta per dimensioni si trova in Africa centrale.
Ci sono due tipi di foresta e cioè quella di pianura e quella di montagna; la foresta asiatica è chiamata giungla che è caratterizzata da venti periodici chiamati monsoni che creano una stagione piovosa e una secca.
La foresta pluviale ha una vegetazione fitta e vasta, infatti comprende circa 10000 specie di vegetali diverse. La grande umidità favorisce questa crescita rigogliosa. La vegetazione di questo tipo di foresta è a strati, lo strato più basso è occupato dal sottobosco formato da arbusti, felci giganti, piante carnivore, qui la luce del Sole non arriva quindi le piante hanno sviluppato la capacità di arrampicarsi per andare alla ricerca della luce; nello strato medio vi sono gli alberi con larghe chiome che per raggiungere la luce raggiungono altezze anche di 40 metri; infine lo strato superiore è occupato dalle chiome degli alberi che hanno altezze di 60 metri su cui crescono fiori come le orchidee.
Quindi come piante troviamo anche palme, ficus, felci, alberi di palissandro, ebano ecc.
Per quanto riguarda il mondo animale mancano quasi del tutto i grandi mammiferi sia erbivori che carnivori.
Troviamo invece scimmie e uccelli variopinti come i pappagalli, tucani, insetti, roditori; nell’acqua abbiamo rospi e rane, coccodrilli e anaconde.
In prossimità dei tropici si sviluppa la Savana caratterizzata da inverni secchi ed estati umide. La presenza della stagione secca non consente lo sviluppo di una foresta.
Si possono distinguere diversi tipi di savana e cioè quella erbosa(con erbe alte e perenni), arbustiva(alberi spinosi e a basso fusto), alberata(alberi ad alto fusto), con boscaglia i cui alberi tipici sono il baobab e l’acacie che sono piante in grado di immagazzinare l’acqua delle piogge stagionali.
Per quanto riguarda gli animali nella savana troviamo grandi uccelli come gli struzzi, l’emù, mammiferi molto veloci (leoni, ghepardi, leopardi, giraffe ecc.). La zona più estesa di savana si trova in Africa.